
Ricordare RITA PORTALURI…
Testimonianze
08.03.2010
Il 25 febbraio scorso, dopo 71 anni di pellegrinaggio terreno, Rita Portaluri della fraternità OFS di Maglie (LE), ci ha lasciati per tornare nella casa del Padre nostro, che è nei cieli.
Perché ricordare? Perché la memoria è il solo canale che ci permette, qui in terra, di rendere una le storie di tutti, di coglierne i frutti per continuare più disinvolti il nostro cammino.
Rita ci ha lasciato i suoi 50 anni di professione nell'OFS, che ha guidato con totale dedizione come Ministra provinciale, Consigliera nazionale e Maestra di formazione, per alimentarne il futuro.
Ci ha lasciato il suo lavoro nella scuola, dove ha insegnato, cioè introdotto i giovani nello studio delle lettere e nella cultura, intesa come principio e qualità di vita.
Ci ha lasciato la testimonianza di uno studio appassionato della Parola di Dio e della parola della Chiesa, nel quale coniugava efficacemente l'espressione brillante con la rigorosità del Vangelo applicata a se stessa.
I fratelli francescani di Maglie ora si sentono "smarriti" nella grande chiesa e la ricordano con tenerezza, innanzitutto quando esortava a far bene le cose, quando ornava scrupolosamente l'altare con i fiori più belli e le tovaglie più preziose.
L'OFS di Puglia ringrazia il Signore per il dono della presenza di Rita nella famiglia francescana e prega, perché l'anima di lei sia già nel posto promesso da Cristo Risorto.
Per la Fraternità OFS di Puglia
Maria Ranieri
Ministra regionale

<<Carissimi fratelli e sorelle,
dando inizio al mio servizio triennale alla fraternità provinciale dell'Ofs di Puglia, desidero, insieme al nuovo consiglio, salutarvi e dire a tutti che conto sulla vostra sensibilità, per una generosa risposta alle iniziative di formazione alla preghiera, all'ascolto della Parola di Dio, alla vita fraterna e all'impegno ecclesiale e sociale che vi andremo proponendo.
E' indispensabile, se vogliamo che l'Ofs partecipi attivamente alla missione della Chiesa e contribuisca a dare al mondo un volto più fraterno ed evangelico, con un supplemento di speranza e di letizia.
Coraggio, dunque, nessuno esiti a fare la sua parte: ne siamo debitori verso Dio, che per questo ci ha chiamati nell'Ordine francescano secolare, e verso tutti gli uomini, nostri fratelli.
Avremo Cristo Signore per Maestro e Francesco ci sosterrà e ci proteggerà nel cammino, se rimarremo sulla via del Vangelo, fedeli alla nostra regola e alle nostre costituzioni>>.
Cosi Rita salutava le fraternità a lei affidate all'inizio del suo mandato di ministra provinciale.
Parlare di lei non è facile. Una donna silenziosa, schiva ma innamorata di Francesco e della fraternità.
Era una donna che emanava pace e cercava di infonderla a chi l'avvicinava.
Quanti ritiri estivi trascorsi insieme! L'ultimo quattro anni fa!
Fui sorpresa, non ci vedevamo da parecchi anni. Mi disse: Vengo volentieri a rivedere Assisi.
Responsabile verso se stessa, verso l'Ordine francescano che ha servito con impegno, costanza e amore forte e presente fino all'ultimo.
Grazie Rita per averci donato il tuo esempio di francescana secolare!
Carmela |